Il carpooling e l’iniziativa MixMyRide

Di fronte alle sfide ambientali e all’uso individuale dell’auto, MixMyRide sperimenta una soluzione di mobilità innovativa che combina il carpooling tramite BePooler, i trasporti pubblici e le mobilità attive. Testato in tre città svizzere, questo progetto unisce algoritmi e dati in tempo reale per proporre itinerari multimodali. Nonostante un utilizzo ancora limitato, offre prospettive promettenti per una mobilità più sostenibile e collaborativa.

L'opportunità del MaaS per moltiplicare il potenziale del carpooling

In Svizzera, l’auto privata domina, rappresentando il 65% dei chilometri percorsi. Questo mezzo di trasporto è responsabile di un terzo delle emissioni di CO₂ e contribuisce in modo significativo agli ingorghi stradali (48.807 ore nel 2023), generando perdite annuali pari a 3 miliardi di franchi svizzeri.
La quota di utilizzo dell’automobile varia a seconda delle regioni: è più alta in Ticino (56%) rispetto alla Svizzera tedesca (39%). L’auto occupa anche gran parte dello spazio pubblico, e il 90% dei viaggi avviene con un solo occupante a bordo. Un terzo degli spostamenti copre una distanza inferiore ai 3 km.
Per ridurre questi impatti, vengono promosse alternative all’uso dell’auto privata, tra cui il carpooling, una soluzione al tempo stesso responsabile ed efficiente.

CAMILLE VEDEL

A CURA DI
CAMILLE VEDEL
Ingegnere diplomata, Master TURP
Responsabile di progetto digitale – Citec Ingénieurs Conseils

MIRKO BARUFFINI

A CURA DI
MIRKO BARUFFINI
Ingegnere Ambientale e del Territorio – POLIMI
Direttore di BePooler

FRANCO TUFO

A CURA DI
FRANCO TUFO
Ingegnere Civile diplomato EPF
Direttore generale di Citec Ingénieurs Conseils

Les différentes typologies de covoiturage

1 | Le diverse tipologie di carpooling.

Il carpooling: contro l’autosolismo

In molti casi, l’automobile è ancora percepita come più pratica rispetto ai trasporti pubblici o alle mobilità attive. Il carpooling offre un’alternativa ibrida, limitando l’impatto ambientale pur mantenendo flessibilità e rapidità.
Sono previsti due tipi di utilizzo:
➤ Lunga distanza: viaggi occasionali tra città, con una certa flessibilità oraria
➤ Breve distanza: tragitti casa-lavoro, che richiedono affidabilità e puntualità

Il carpooling può essere:
➤ Pianificato: prenotato con diversi giorni di anticipo
➤ Dinamico: prenotato all’ultimo minuto

Le forme di organizzazione variano in base all’applicazione utilizzata:
➤ Lineare: tragitti fissi con fermate predeterminate
➤ Da indirizzo a indirizzo: abbinamento manuale o automatico
➤ Da indirizzo a hub: partenza o arrivo in un punto di interconnessione
➤ Da hub a hub: solo tra due poli di trasporto.

Visuel de promotion de l’application MixMyRide.

2 | Visuale promozionale dell’applicazione MixMyRide.

MaaS: potenziale moltiplicato

L’integrazione del carpooling in una logica MaaS (Mobility as a Service) consente di offrire viaggi multimodali, combinando trasporto pubblico, mobilità dolce e carpooling. Queste piattaforme moderne sfruttano dati in tempo reale per ottimizzare i percorsi. Whim è un esempio avanzato di MaaS, con offerte multimodali illimitate.

MixMyRide: un’iniziativa svizzera

È in questo contesto che è nato MixMyRide, un’app intelligente che combina tram, autobus, bicicletta, monopattino, treno, camminata e carpooling. Calcola le migliori combinazioni possibili grazie all’IA e ai dati in tempo reale, offrendo un’alternativa completa all’auto individuale.

L’iniziativa MixMyRide: la genesi

MixMyRide è un progetto di ricerca svizzero cofinanziato dall’Ufficio Federale dell’Energia (OFEN) nell’ambito di un partenariato pubblico-privato. La piattaforma è stata messa a disposizione della popolazione in tre regioni — Lugano, Winterthur e Ginevra — per oltre un anno (da marzo 2023 ad aprile 2024), ed è disponibile in quattro lingue (tedesco, inglese, francese, italiano) al fine di testare l’app su larga scala per valutarne l’efficacia e l’impatto in condizioni reali.

Le competenze coinvolte nello sviluppo della soluzione MaaS MixMyRide hanno riunito ricercatori delle Scuole universitarie professionali della Svizzera italiana (SUPSI-ISAAC e IDSIA) e svizzera tedesca (ZHAW-INE), del Lugano Living Lab e WinLab, oltre all’attore privato del carpooling BePooler e alla società di ingegneria della mobilità Citec.

L’obiettivo iniziale di MixMyRide era superare la tradizionale competizione tra le modalità di trasporto, puntando invece a una collaborazione fruttuosa tra di esse. Questa applicazione mobile multimodale MaaS (disponibile su Android e iOS) si basava sul trasporto pubblico come spina dorsale, aggiungendo carpooling e mobilità attiva come opportunità per estendere le reti di trasporto pubblico, migliorandone la performance e l’efficienza a discapito dell’uso individuale dell’auto. L’app mirava a ridurre l’autosolismo e le emissioni di CO2 associate, permettendo di pianificare e prenotare viaggi che combinano carpooling, trasporti pubblici e mobilità attiva.

MixMyRide: login
MixMyRide: enregistrement
MixMyRide: profil utilisateur
MixMyRide: page d’accueil

3 | Screenshot dell’applicazione MixMyRide: login, registrazione, profilo utente, pagina principale (da sinistra a destra).

MixMyRide: come funziona?

Tra marzo 2023 e aprile 2024, MixMyRide è stato testato in condizioni reali per osservare l’evoluzione dei comportamenti di mobilità. L’applicazione permetteva di pianificare viaggi combinando trasporti pubblici, camminata e carpooling. L’esperienza utente includeva l’iscrizione, la configurazione del profilo, la richiesta del viaggio, il filtro dei mezzi e la visualizzazione degli itinerari su mappa, simile a un pianificatore come quello delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS).

Quando era possibile un viaggio in carpooling, compariva un pulsante “Invia richiesta”. Il passeggero consultava il profilo del conducente (con valutazioni e recensioni) e inviava la richiesta. Il conducente riceveva un avviso, a sua volta controllava il profilo del passeggero e poteva accettare o rifiutare.

In caso di accordo, il viaggio veniva registrato nella sezione “I miei viaggi”. Un sistema di messaggistica interna era attivato per permettere scambi relativi all’organizzazione (luoghi di incontro, impedimenti, ecc.). Questo canale integrato evitava l’uso di piattaforme esterne. Solo gli utenti che avevano condiviso un viaggio potevano aggiungersi come amici o bloccarsi reciprocamente, limitando abusi e aumentando la sicurezza.

MixMyRide: filtres pour la sélection du mode demandé
MixMyRide: vue d’ensemble des résultats multimodaux
MixMyRide: détail d’une feuille de route («traditionnelle» avec transport public et marche) et itinéraire
MixMyRide: détail d’une feuille de route («traditionnelle» avec transport public et marche) et itinéraire

4 | Screenshot dell’applicazione MixMyRide: filtri per la selezione del modo di trasporto richiesto, panoramica dei risultati multimodali, dettaglio di un foglio di viaggio («tradizionale» con trasporto pubblico e camminata) e itinerario.

MixMyRide: la questione dei dati utilizzati

Il sistema di pianificazione dei percorsi implementato si basava su algoritmi sviluppati specificamente per MixMyRide. Forniva agli utenti indicazioni di viaggio multimodale, identificando le migliori combinazioni di tappe. Venivano utilizzati algoritmi di intelligenza artificiale per mettere in corrispondenza l’offerta e la domanda di mobilità e per calcolare la probabilità che una modalità fosse disponibile in base ai dati storici di occupazione.

La modalità «auto individuale» è stata disattivata perché l’app MixMyRide non proponeva itinerari effettuati con questo mezzo. Gli algoritmi di matching dei percorsi si alimentavano con i seguenti insiemi di dati:
➤ Dati aperti di trasporto pubblico General Transit Feed Specification (GTFS) forniti dall’Ufficio federale dei trasporti (UFT), contenenti gli orari dei servizi di trasporto pubblico.
➤ Dati sul traffico stradale forniti da OFROU.
➤ Dati aperti di condivisione di biciclette e monopattini elettrici accessibili tramite il geoportale federale.
➤ Offerte di viaggi in carpooling fornite dagli utenti tramite l’app BePooler e la piattaforma MaaS.
➤ Dati di percorso raccolti dai servizi Google, già disponibili per BePooler.

MixMyRide Typologie de données employées

Tabella 1: MixMyRide – Tipologia dei dati utilizzati.

MixMyRide: la questione del pagamento dei vari servizi

Il progetto MixMyRide ha scelto di non integrare un sistema di pagamento tra passeggeri e conducenti, al fine di semplificare l’iscrizione ed evitare l’inserimento di dati bancari. Questo ha permesso agli utenti di iniziare senza ostacoli amministrativi. Tuttavia, l’app suggeriva un costo di indennizzo per viaggio fissato a 30 centesimi CHF/km, da versare eventualmente dal passeggero al conducente.

Per i trasporti pubblici, una collaborazione con la società Fairtiq (una soluzione per la convalida dei titoli di trasporto pubblico) permetteva una facile convalida del biglietto tramite un semplice pulsante da attivare all’inizio e alla fine del viaggio.

Per quanto riguarda biciclette e monopattini condivisi, MixMyRide non gestiva né la prenotazione né il pagamento. L’app semplicemente reindirizzava l’utente ai servizi terzi competenti, tramite link ai fornitori.

Exemple de posts publiés
Exemple de posts publiés

5 | Esempi di post pubblicati sui social media e sul sito di MixMyRide per promuovere il carpooling.

MixMyRide: incentivi e promozione

Utilizzando MixMyRide, gli utenti partecipavano al progetto rispondendo a tre sondaggi per valutare l’impatto dell’applicazione sulle loro abitudini di mobilità. Ogni regione disponeva di un budget di 4000 CHF, utilizzato per premiare gli utenti:

➤ un buono da 20 CHF come premio di benvenuto per gli utenti che avevano offerto almeno tre viaggi in carpooling,
➤ 10 buoni da 50 CHF estratti ogni due settimane tra gli utenti attivi,
➤ due premi da 250 CHF durante l’estrazione finale, a condizione di partecipazione completa.

A Lugano, le ricompense venivano erogate in valuta locale (LVGA), accettata da una rete di commercianti (100 LVGA = 1 CHF). In altre regioni, le ricompense assumevano la forma di buoni per servizi di mobilità sostenibile (trasporto pubblico, biciclette condivise).

Per il reclutamento, è stata implementata una strategia di comunicazione multicanale: sito web quadrilingue (mixmyride.com/it/), account Facebook, pubblicazioni tramite partner, newsletter e social media. Un kit di comunicazione multilingue mirava a diversi profili di utenti (autisti o passeggeri), con slogan, volantini, contenuti web e stampa. Inoltre, dei canali istituzionali, come RTS o la conferenza stampa di marzo 2024 a Lugano, hanno sostenuto la diffusione.

Exemple de communication créée pour toucher le public «Jeune».

6 | Esempio di comunicazione creata per raggiungere il pubblico «Giovani».

MixMyRide: quale bilancio?

Valutare un’innovazione come MixMyRide richiede di mettere i risultati in prospettiva rispetto ai mezzi impiegati. L’esperimento condotto in tre regioni linguistiche ha permesso di trarre insegnamenti chiari.

Alla fine della fase pilota (fine aprile 2024), risultavano iscritti solo 624 utenti:
➤ 310 a Lugano
➤ 245 a Winterthur-Zurigo
➤ 69 a Ginevra

La maggior parte delle iscrizioni nella regione del Ticino è avvenuta tra marzo e aprile 2023, al momento del lancio dell’applicazione. Per la regione di Winterthur-Zurigo si sono osservati tre picchi di iscrizioni (maggio, luglio e agosto 2023), in corrispondenza delle azioni di comunicazione realizzate. Nella regione di Ginevra, la maggior parte delle iscrizioni è avvenuta al lancio dell’app e a febbraio 2024, accompagnata da campagne di comunicazione.

Le origini e destinazioni (OD) dell’offerta sono più stabili, mentre quelle della domanda sono più varie.

Le analisi geospaziali condotte sui dati raccolti indicano che, sebbene le aree di Winterthur-Zurigo e Ginevra presentino un numero complessivo di spostamenti (offerti e richiesti) inferiore rispetto a Lugano, si osserva un fenomeno simile in queste zone. L’offerta copre poche municipalità, mentre la domanda riguarda un territorio cinque volte più esteso.

I numeri fanno il successo.

Con poche offerte e richieste disperse, l’incontro tra domanda e offerta diventa quasi impossibile, come dimostra l’assenza di viaggi effettuati a Winterthur-Zurigo e a Ginevra!

Le città centrali giocano il ruolo di attrattori

Le città centrali hanno attratto la maggior parte dei tragitti. A Lugano, Lugano, Bellinzona e Chiasso hanno svolto questo ruolo, mentre a Winterthur-Zurigo le due grandi città hanno dominato le richieste di tragitti. Al contrario, a Ginevra, a differenza delle altre città, non si è osservata una concentrazione chiara delle richieste sulla città stessa, con tragitti spesso trasversali che collegano altri comuni.

La massa critica, un fattore di successo

Il numero limitato di offerte ha impedito di raggiungere la massa critica, nonostante i feedback tra pari, la messaggistica integrata e le misure di incentivazione. Il progetto ha dovuto costruire da zero la propria comunità, evidenziando così l’importanza di appoggiarsi a una piattaforma o a una comunità preesistente.

Sebbene MixMyRide sia una soluzione sviluppata a partire da BePooler – piattaforma svizzera di carpooling creata nel 2015 a Lugano – non è stato possibile, nell’ambito di questo progetto di ricerca, mettere in comune gli utenti delle due piattaforme.

Una possibilità: concentrare l’offerta e la domanda

MixMyRide proponeva di combinare i trasporti pubblici e condivisi per raggiungere il punto di incontro con l’autista. I bassi volumi di tragitti suggeriscono l’opzione di creare hub di incontro o linee di carpooling più strutturate per concentrare l’offerta e la domanda. Questo sistema potrebbe essere inizialmente implementato in aree meno densamente popolate, prima di un’espansione su scala più ampia con un sistema “indirizzo-a-indirizzo” una volta che la comunità di utenti sarà consolidata.

Carte des itinéraires de covoiturages demandés (passager) entre juin et juillet 2023 (Région de Winterthur-Zürich).

7 | Mappa degli itinerari di carpooling richiesti (passeggero) tra giugno e luglio 2023 (Regione di Winterthur-Zurigo).

MixMyRide: e adesso?

L’innovazione proposta da MixMyRide resta unica nel suo genere: aggregare tutte le modalità di trasporto, incluso il carpooling. Sebbene i trasporti pubblici svizzeri siano generalmente efficienti, alcune aree rurali o transfrontaliere restano poco servite.

L’esperienza francese dimostra l’efficacia degli incentivi finanziari, ma MixMyRide evidenzia l’importanza dell’integrazione tra carpooling e trasporto pubblico. L’esperienza maturata da BePooler dal 2015 ha mostrato che la gestione dei parcheggi (posti riservati ai carpooler) o l’uso di corsie preferenziali rappresentano potenti leve per incentivare il carpooling.

Parcours client de l’application BePooler.

8 | Percorso utente dell’applicazione BePooler.

BePooler (con o senza MixMyRide) propone i suoi servizi alle aziende (o a gruppi di aziende) che affrontano problemi di saturazione dei parcheggi e/o che desiderano ridurre la propria impronta di carbonio migliorando al contempo la qualità della vita lavorativa. L’incentivo non è più soltanto economico, ma include anche la disponibilità di parcheggi riservati presso la sede di destinazione, nell’ambito di un piano di mobilità aziendale. Poiché conducenti e passeggeri condividono almeno il luogo di lavoro come origine o destinazione, la probabilità di formare un equipaggio è più elevata.

Per agevolare la redazione dei report CSR (ESG) aziendali, la soluzione BePooler (con o senza MixMyRide) consente agli utenti dell’app di registrare i propri spostamenti non solo in carpooling, ma anche con i trasporti pubblici, in bicicletta o in modalità telelavoro. In questo modo, si ottiene un quadro chiaro del bilancio delle emissioni di CO₂ e del monitoraggio della mobilità a livello individuale e aziendale, utile per avviare un processo di miglioramento continuo.

Per generare un impatto tangibile sulla mobilità urbana e sulle emissioni di carbonio, si raccomanda alle future iniziative MaaS (Mobility as a Service), come MixMyRide, di dare priorità allo sviluppo di una comunità reale e attiva attorno a una piattaforma o rete preesistente. Occorre prevedere un budget significativo per promuovere e pubblicizzare il servizio, eventualmente accompagnato da incentivi economici. Considerando che i trasporti pubblici sono ampiamente sovvenzionati – un principio da non mettere in discussione – anche il carpooling, in determinate condizioni, potrebbe meritare un sostegno da parte delle autorità pubbliche.

L’esperienza MixMyRide dimostra il potenziale di un ecosistema di mobilità integrato, più flessibile, sostenibile e collaborativo. L’esperimento ha evidenziato alcuni ostacoli, come l’assenza di massa critica, ma anche veri e propri leve d’azione. Per avere successo, sarà necessario puntare sulla creazione di comunità attive, su incentivi mirati e su una migliore strutturazione dell’offerta. Il carpooling non è un fine in sé, ma un anello strategico in una mobilità ripensata. MixMyRide ha permesso di testare la condivisione delle risorse di trasporto per territori più connessi e sostenibili.

Fonti

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https://fr.comparis.ch/carfinder/autofahren/auto-kosten
Comment les Suisses dépensent leur argent et comment vous pouvez économiser,
www.moneyland.ch/fr/argent-depenses-menages-suisses-economiser-conseils
Émissions de gaz à effet de serre générées par les transports ,
www.bafu.admin.ch/bafu/fr/home/themes/climat/etat/donnees/inventaire-gaz-effet-serre/transports.html
Francesca Cellina, Marco Derboni, Vincenzo Giuffrida, Mirko Baruffini, Paolo Mastrobuono, Jan Trautmann, Uros Tomic, Raphael Hoerler, and Camille Vedel (2024). Integrating Carpooling in Mobility-as-a-Service Platforms:
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Proceedings of the 10th TRA Conference, 2024, Dublin, Ireland – Volume 2: Sustainable Transport Development | SpringerLink.
Derboni, M., Rizzoli, A. E., Montemanni, R., Jamal, J., Kovacs, N., & Cellina, F. (2018). Challenges and opportunities in deploying a mobility platform integrating public transport and carpooling services. In 18th Swiss Transport Research Conference (STRC).
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Transportation Research Part A: Policy and Practice.
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